Il Comitato dei Cittadini dell’Ucraina condanna categoricamente l’espulsione odierna di Mikhail Saakashvili dall’Ucraina al territorio della Polonia. Questo atto vergognoso e vile del presidente in carica dell’Ucraina Petro Poroshenko in relazione al leader spirituale della resistenza nazionale al regime della corruzione totale in Ucraina, ancora una volta durante l’attuale regno screditare l’Ucraina agli occhi del mondo civile, e ancora una volta stabilito la sua reputazione come, a ritroso, paese medievale selvaggia in cui il regime al potere tipo feudale attivamente e volutamente costruisce nel centro dell’Europa la riserva personale della mafia della corruzione Petro Poroshenko, sopprimendo grossolanamente qualsiasi focolaio di resistenza politica la rilevazione e il dissenso e ignorando completamente tutti i principi dello Stato di diritto.
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Per quanto riguarda gli abusi da parte delle autorità russe di prigionieri politici Ildar Dadin
Il Comitato internazionale della tutela della libertà e della società civile è molto preoccupato per le recenti notizie provenienti da Russia circa l’abuso dei prigionieri politici Ildar Dadin dall’amministrazione del numero colonia di sette, comandato dal maggiore Kossiev.
Per quanto riguarda la repressione politica nei confronti dell’opposizione durante le elezioni
Il Comitato è estremamente preoccupata per i cittadini ucraini repressione politica nei confronti del partito di opposizione “Ukrop” e il suo leader Gennady Korban. Dato che la repressione attuale governo ha fatto direttamente durante le elezioni, si può dire che il presidente di Poroshenko, quali poniamo la piena responsabilità per questi eventi, ora cerca di distruggere il fondamento stesso del sistema democratico ucraino.
Sull’arresto di Yulia Tymoshenko
Comitato di cittadini ucraini scioccato dalla decisione delle autorità di arrestare il leader dell’opposizione ucraina Yulia Tymoshenko. Questa è una decisione senza fondamento in un tempo trasformato in una farsa del processo non ha alcun fondamento giuridico e non è altro che un atto di repressione politica nella sua forma più pura.
Per quanto riguarda il pestaggio di detenuti
Comitato di cittadini ucraini preoccupati per il massacro di massa dei prigionieri in Dnipropetrovsk colonia numero 89 per il deposito di una procedura per le pessime condizioni l’Amministrazione State Prison di Ucraina.
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