Il Comitato Internazionale per la protezione della libertà e della società civile è estremamente preoccupato per il fatto che l’intervento militare della Russia nel conflitto siriano indebitamente protratta, che viene effettuata dal Cremlino dopo un certo numero di altre avventure militari – l’attacco della Georgia nel 2008 e l’attacco dell’Ucraina nel 2014.
Il Comitato internazionale della tutela della libertà e della società civile ritiene che l’intervento militare russo sul lato del dittatore Assad in Siria nel conflitto tra il dittatore Assad e ribelli anti-governativi ancora più screditato come il dittatore siriano Assad e il dittatore russo Vladimir Putin. Questo intervento russo in Siria, crediamo, può solo portare ad un aumento delle vittime civili in Siria e l’approfondimento del paese una catastrofe umanitaria.
Il Comitato internazionale della tutela della libertà e della società civile considera un miope decisione da parte del Cremlino come un’altra prova della completa follia politica estera aggressiva della Russia moderna.
Il Comitato internazionale della tutela della libertà e della società civile in questo senso chiede al mondo libero di rafforzare il regime di sanzioni contro la Russia e l’isolamento di questo paese, le cui azioni sono ormai lontani oltre lo scopo di qualsiasi legge internazionale. Il mondo civilizzato deve finalmente trovare la forza di mettere un aggressore sfogo e legittimo posto terroristica internazionale di Putin.
Il Comitato Internazionale per la protezione della libertà e della società civile ritiene inoltre necessario, in questo contesto, come misura preventiva per migliorare l’assistenza militare a Ucraina da paesi del mondo libero, al fine di evitare il ripetersi di sangue sulla linea di contatto delle truppe dall’esercito terrorista russo della Difesa dell’Ucraina nel Donbass.
Il Comitato Internazionale per la protezione della libertà e della società civile ritiene inoltre opportuno iniziare a sviluppare un piano globale per una rimozione completa del dittatore Assad dal potere in Siria, come la sua attuale alleanza con la sanguinosa Putin ci sembra quel tratto di passare che non deve, in nessun caso.
Il testo originale del documento in lingua russa è disponibile presso http://civilguard.arbat.name/?p=230.